Manuel Colombo


“Siamo intrappolati nell'atto di liberarci dalle nostre paure e idiosincrasie.” (Manuel Colombo)


Manuel Colombo è nato a Desenzano del Garda (BS), vive e lavora a Milano.


“Di nuovo non legga, l’osservatore, il genere introspettivo come spiccia concessione all’autocompiacimento: l’artista è attore al servizio della platea, e il servizio è risvegliare l’intelletto sui significati di gioie e paure, di pulsioni, debolezze e perplessità che quotidianamente attraversano la psiche. Guardare per pensare, allora, come a ogni mostra è normale che sia. E del resto il pubblico si raffina nel tempo da sé: desiste alla lunga chi – saturo di spot televisivi e cartellonistica stradale – ancora indugia davanti a un’opera di fotografia senza cogliere il dislivello ontologico che la solleva su un poster da complemento d’arredo.” (Carlo Gallerati)

“Le immagini derivano da una meditazione nella costruzione scenografica del set scelto: […] con un tratteggio formale massiccio della linea corporea marcata con insistenza su uno sfondo volutamente nero ricreato in interni. […] La chiara affermazione dell’Io preme ad affermare la fisicità della propria esistenza vitale: con la mimica dialettica del proprio ruolo all’interno della rappresentazione. Si nota una nobile restituzione all’arte di un dignitoso aspetto lavorativo solidificato dal sincero cammino della ricerca collettiva.” (Geoffrey Di Giacomo)


www.manuelcolombo.it